Una lezione di storia dell’arte en plein air nei luoghi che hanno visto i grandi maestri realizzare i capisaldi della Storia dell’Arte, per  vedere dal vivo e quindi conoscere la Reggia di Venaria al di fuori delle aule scolastiche.

Apprezzeremo l’opera degli architetti Amedeo di Castellamonte, Michelangelo Garove, Filippo Juvarra che furono impiegati nella fabbrica della Reggia che rivaleggiò con le più importanti residenze reali europee; il lavoro dei pittori di corte Pietro Domenico Olivero, Bernardino Quadri e Jan Miel che qui declinarono il tema della Caccia non solo come divertimento ma come simbolo di potere ; i preziosi stucchi di Pietro Filippo Somazzi che arricchirono sale ed ambienti donando un aspetto aulico ad una dimora che nasce come rifugio dalla routine cittadina.

Al termine della visita potrete pranzare sull’erba…DEJUNER SUR L’HERBE appunto! Sarà questo un momento non solo di svago ma ci permetterà di vivere l’esperienza della corte sabauda a spasso per i verdeggianti giardini della Reggia restituiti con un magistrale lavoro ai fasti antichi.

Al pomeriggio faremo un viaggio avanti nel tempo negli Appartamenti di Borgo Castello dove potremo apprezzare le differenze nel modus vivendi tra la corte Sei-Settecentesca e quella del Primo Re d’Italia che nel verde lussureggiante del Parco della Mandria sfuggiva insieme alla sua Bela Rosin alla stretta soffocante degli uffici di regali.

Un’immersione non solo nell’arte ma nella vita e negli spazi verdi di questa Delizia, ancora troppo poco noti ed apprezzati in cui i due secoli di regnanti trovavano ristoro.